Sunday, 13 April 2014

Touristic guides about Sardinia - class 2B

Partendo da un factfile sulla Sardegna, i ragazzi della 2B hanno creato delle piccole guide turistiche in lingua inglese. Sono stati utilizzati i programmi Microsoft Word, Powerpoint e Publisher. I lavori sono stati svolti nel laboratorio di informatica della scuola De Amicis-Laterza in 3 ore di lezione. 





Giuseppe M., Gaetano R., Francesco T., Michele V.


Gabriele M. e Carlo S.



Maria Linda R. e Ilenia O.



Alessia P. e Monica S.



Giovanna M. e Alessio P.



Giorgia P. e Valeria V.



Fabiana D. e Sabrina R.



Giovanna C. e Martina S.

Thursday, 2 January 2014

Reputazione in rete

Venerdi, 13 dicembre 2013, siamo andati alla conferenza: “ Reputazione in rete” presso l’istituto Majorana. E’ stata un’esperienza molto istruttiva perche ci ha davvero aperto gli occhi sui vari pericoli di internet e dei social network. 
Ci sono stati molti interventi di professori esperti che ci hanno aiutato a riflettere e a capire. Il primo intervento è stato del sindaco Michele Emiliano che ci ha dato validi consigli, soprattutto quello di non esporci troppo nei social network.  In seguito, c’è stato l’intervento del professore Michele Baldassarre che ci ha mostrato dei video molto efficaci. Arrivata l’ora della pausa, i ragazzi dell’istituto Majorana  hanno preparato diverse focacce per noi studenti. 
Ssubito dopo questo ristoro è iniziata la seconda parte del programma. Il primo ad intervenire è stato un rappresentante della polizia postale di Bari, il cui intervento è stato molto interessante perché ci ha mostrato diversi aspetti del cyberbullismo  e ci ha parlato dei siti civetta che la polizia usa per adescare i pedofili, e dei diversi reati che si possono commettere su internet. Dopo questo utilissimo intervento, ha preso la parola una professoressa che ci ha parlato delle varie sensazioni che a volte su internet vengono trasmesse, ad esempio tra i giovani c’è uno scambio di offese che possono  incidere molto sul carattere di una persona particolarmente sensibile. Alcuni ragazzi hanno tentato il suicidio proprio perché sono stati vittime di questi insulti. 
Poi le diverse scuole hanno continuato a mostrare i propri lavori svolti in classe, ed è arrivato anche il nostro turno. Abbiamo portato un powerpoint sulle differenze fra il diario di Facebook e il diario personale e sull'importanza della privacy. 
Dopo questa conferenza ho riflettuto molto sui rischi che corriamo sui social network,  soprattutto se non ci mettiamo al sicuro postando bene la nostra privacy. Ne va di mezzo la nostra reputazione anche perché  qualsiasi foto o frase sulla nostra vita privata o su noi stessi  non verrà mai più cancellata e rimarrà sempre lì a portata di tutti. Riflettiamo bene prima di fare qualsiasi cosa che può causarci problemi; ma non dimentichiamo che se usiamo la giusta cautela, anche i social network possono rivelarsi degli utili strumenti di comunicazione.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            
                                                                                         

                                                                                                                                                       Roberta, III A

Thursday, 19 December 2013

Relazione sulla conferenza "Parli Facebook? Prendiamoci per mouse!"

Il giorno 13/12/2013 la mia classe, insieme ad altre classi di altre scuole, si è recata all’Istituto “Majorana” per assistere ad una conferenza riguardante i pericoli che si corrono sulla rete.
Erano presenti il Sindaco Emiliano, la Polizia Postale, insegnanti ed esperti nel campo dei social network.
Internet ha preso davvero il sopravvento in tutto il mondo, bisogna però, muoversi con cautela sulla rete, perché oggi accadono cose spiacevoli, soprattutto a discapito di innocenti adolescenti che subiscono atti di bullismo virtuale, che viene chiamato “Cyberbullismo”.
Molto frequenti sono anche la pedofilia e lo stalking.
L’intervento che mi ha colpito maggiormente è stato quello di Andrea Carnimeo, capo dell’Area Innovazioni tecnologiche della Polizia di Stato, il quale ci ha spiegato, anche attraverso alcuni filmati, il pericolo che si corre sui social network, mostrandoci come loro riescano a individuare i pedofili   attraverso i siti civetta, e i bulli attraverso le denunce da parte delle vittime e la collaborazione con Facebook e con i fornitori di telefonia.
Secondo delle statistiche, i ragazzi si iscrivono ai social network per capire quanto sono popolari, perché un “mi piace” su Facebook oggi è più importante di un complimento dichiarato a voce.
Inoltre oggi, oltre alla violenza fisica, avviene una violenza psicologica che la maggior parte delle volte ferisce più di quella fisica.
Una parola sbagliata può far molto più male di uno schiaffo.
Molte classi, tra cui anche la mia, hanno preparato dei filmati e delle presentazioni inerenti il tema della manifestazione.
Di certo, dopo quest’incontro davvero interessante, sono diventata più attenta quando sono su un social network. A volte mi sfiora la curiosità di sapere come passassero il loro tempo gli adolescenti negli anni prima dell’avvento di internet. Sarebbe davvero bello “uscire” per un istante dalla propria vita e catapultarsi in quella di una ragazza degli anni ’70!


Martina L. 3°A.

Monday, 16 December 2013

Relazione sulla conferenza "Parli Facebook? Prendiamoci per mouse"

Venerdì 13 dicembre con la mia classe, la 3A^ della scuola Giovanni Laterza, ci siamo recati presso l’istituto Majorana per partecipare ad una conferenza sui social network, organizzata dal Comune di Bari in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, dal titolo “Parli Facebook? Prendiamoci per mouse”. A questa manifestazione hanno partecipato il Sindaco Emiliano, la polizia postale e docenti ed esperti che, a turno, sono intervenuti sul tema della manifestazione. Il Sindaco è stato il primo a prendere la parola per salutarci e spiegarci il ruolo di internet, che è ormai diventato importante, non solo per i giovani, che lo usano per comunicare tra loro, ma anche per i lavoratori e i genitori. Ci ha spiegato che i social network come Facebook non vanno usati in modo sconsiderato e inappropriato, ma con diligenza e attenzione.

Il Sindaco Michele Emiliano durante il suo intervento.

 Subito dopo sono intervenuti alcuni docenti ed esperti importanti che ci hanno parlato dei pericoli di internet. L’intervento che mi è piaciuto di più è stato quello di Andrea Carnimeo, Capo Area Innovazioni tecnologiche della Polizia di Stato che ci ha raccontato alcune storie di cyberbullismo e di stalking.


Il dott. Carnimeo ci ha fatto vedere un filmato in cui alcuni cyberbulli registravano dei video ai danni di un coetaneo e poi li caricavano sul web o li pubblicavano nei gruppi facebook per deridere la vittima.


Dopo il filmato il poliziotto ci ha fatto vedere cosa succede quando questi bulli vengono denunciati dalle vittime. Con la denuncia, i poliziotti, dopo aver ottenuto il consenso da un giudice, chiedono a Facebook di fornirgli l’indirizzo ip dei persecutori. Attraverso questo semplice numero, la polizia richiede ai fornitori di telefonia come Telecom, Fastweb ecc. i dati della persona identificata con l’ip e una volta ottenuti nome, cognome e indirizzo, vanno a fare una perquisizione in casa del bullo, cosa che non è per niente piacevole per la famiglia del ragazzo, che solitamente è all'oscuro di tutto.


Per individuare invece i pedofili, a volte i poliziotti utilizzano dei siti CIVETTA, cioè dei falsi siti uguali a quelli frequentati dai pedofili, attraverso i quali possono vedere tutti coloro che si collegano al sito e individuarne poi l’identità. 
Durante la manifestazione, alcune scuole hanno presentato i propri lavori realizzati in classe. Anche noi siamo intervenuti e abbiamo mostrato una presentazione powerpoint sull’uso dei social network, che a nostro parere è stata fra le migliori!
Alcuni momenti della presentazione del nostro lavoro.


Questa “avventura” all’inizio non è cominciata molto bene a causa di alcuni disguidi, ma alla fine posso dire che è stata una bella esperienza perché abbiamo imparato delle cose nuove e interessanti. 

Martina M., III A

Thursday, 6 June 2013

I Quarrymen in concerto alla Scuola media Laterza.

Il 27 maggio 2013 a  scuola si è tenuto il concerto dei Quarrymen, una cover band dei Beatles, che si è esibita nell'auditorium. Io ero molto eccitato perché sono un gran fan dei Beatles. Ero molto emozionato e appena hanno cominciato a suonare la prima canzone, mi sono scatenato! Ci siamo divertiti tutti tantissimo perché abbiamo potuto ballare e cantare liberamente. Le professoresse ci hanno lasciato liberi di esprimere le nostre emozioni perché hanno voluto farci capire il potere della musica rock! Durante il concerto alcune classi hanno presentato la storia dei Beatles attraverso un powerpoint in lingua inglese e altre hanno preparato dei balletti sulle musiche dei Beatles. Qualcuno ha spiegato il significato di alcune canzoni, come "Lucy in the sky with diamonds".
Io mi sono proprio divertito perché essendo molto appassionato di musica rock ho cercato di interagire con i musicisti del gruppo. Ad un certo punto, infatti,  mi hanno fatto cantare insieme a loro "Obladi-Obladà" e "Twist and shout" e il bassista mi ha fatto suonare il suo basso e mi ha regalato il suo plettro che ho attaccato sul foglio dei loro autografi.
Alla fine del concerto c'è stata la premiazione dei cartelloni più belli che sono stati premiati con coppe e medaglie.
La giornata è stata bellissima e non me la scorderò mai. Resterà sempre un ricordo indelebile nel mio cuore! Spero che l'anno prossimo le nostre professoresse organizzino un altro concerto di questo genere!

Francesco T., I B



















I Quarrymen cantano "Lucy in the sky with diamonds".




Renato Ciardo sceglie il cartellone più bello.


Thursday, 21 February 2013

A TRIP TO LONDON



At last I'm leaving for London. I'm going to visit Hyde Park.
Hyde Park is home to a numbers of  famous landmarks, including the Serpentine lake, the Speaker's Corner, The Diana princess of Wales and Memorial foutain.


After that, I'm going to visit Madame Tussaud's. It is famous for its famous people and celebrities in wax.


Finally I'm going to visit Portobello road. Portobello road is the largest antiques market in the world.


I'm happy of this visit.

-Elena P., II A




At last I'm leaving for London. I'm going to visit Madame Tussaud's, the wax museum. There are wax statues of the great and famous artists, they seem real! 
I'm going for a walk in Hyde Park, the largest park in London. Many people go to Hyde Park, because it's very large!  

I'm going to take a ride on the London Eye, it's really high! All the way around is half an hour and you can see all London. It's  spectacular!

London is wonderful! 

 Martina L., II A


Friday, 21 December 2012

ELVIS PRESLEY


Elvis Presley was the king of rock’ n’ roll. He was born on 8th January 1935 in Mississipi. When he was a teenager he loved gospel, blues and country music.

He was a singer and a dancer and was very good-looking, too.

“Heartbreak Hotel” and “Sailhouse Rock” are now rock’ n’ roll classics and his music was very popular all around the world. He acted in 33 films but he was a bad actors. His home is a tourist attraction and his music is still very popular. He died on 16th August 1977 at 42 years old
 
 
Claudia L. 2B