Thursday 19 December 2013

Relazione sulla conferenza "Parli Facebook? Prendiamoci per mouse!"

Il giorno 13/12/2013 la mia classe, insieme ad altre classi di altre scuole, si è recata all’Istituto “Majorana” per assistere ad una conferenza riguardante i pericoli che si corrono sulla rete.
Erano presenti il Sindaco Emiliano, la Polizia Postale, insegnanti ed esperti nel campo dei social network.
Internet ha preso davvero il sopravvento in tutto il mondo, bisogna però, muoversi con cautela sulla rete, perché oggi accadono cose spiacevoli, soprattutto a discapito di innocenti adolescenti che subiscono atti di bullismo virtuale, che viene chiamato “Cyberbullismo”.
Molto frequenti sono anche la pedofilia e lo stalking.
L’intervento che mi ha colpito maggiormente è stato quello di Andrea Carnimeo, capo dell’Area Innovazioni tecnologiche della Polizia di Stato, il quale ci ha spiegato, anche attraverso alcuni filmati, il pericolo che si corre sui social network, mostrandoci come loro riescano a individuare i pedofili   attraverso i siti civetta, e i bulli attraverso le denunce da parte delle vittime e la collaborazione con Facebook e con i fornitori di telefonia.
Secondo delle statistiche, i ragazzi si iscrivono ai social network per capire quanto sono popolari, perché un “mi piace” su Facebook oggi è più importante di un complimento dichiarato a voce.
Inoltre oggi, oltre alla violenza fisica, avviene una violenza psicologica che la maggior parte delle volte ferisce più di quella fisica.
Una parola sbagliata può far molto più male di uno schiaffo.
Molte classi, tra cui anche la mia, hanno preparato dei filmati e delle presentazioni inerenti il tema della manifestazione.
Di certo, dopo quest’incontro davvero interessante, sono diventata più attenta quando sono su un social network. A volte mi sfiora la curiosità di sapere come passassero il loro tempo gli adolescenti negli anni prima dell’avvento di internet. Sarebbe davvero bello “uscire” per un istante dalla propria vita e catapultarsi in quella di una ragazza degli anni ’70!


Martina L. 3°A.